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Carta acquisti per Over 65: un sostegno concreto per i nostri pensionati

carta acquisti

Come Federsindacato, riteniamo fondamentale informare i nostri iscritti e tutti i cittadini over 65 sulle opportunità di sostegno economico messe a disposizione dallo Stato.

In questo ambito, la Carta Acquisti è uno strumento prezioso per alleviare le difficoltà economiche che molti pensionati si trovano ad affrontare quotidianamente, specialmente in un periodo di crescente inflazione e caro vita. Ma come funziona?

Cos’è la Carta acquisti e come funziona

La Carta Acquisti è una carta di pagamento elettronico che funziona esattamente come le normali carte che tutti conosciamo, con una differenza sostanziale: le spese sostenute non vengono addebitate al titolare, ma sono direttamente pagate dallo Stato. Un meccanismo che consente ai beneficiari di ricevere un contributo economico concreto per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità.

Il funzionamento è semplice e pratico: la carta può essere utilizzata in tutti i negozi alimentari che accettano il circuito Mastercard. Un vantaggio aggiuntivo è poi rappresentato dai negozi che espongono il simbolo specifico della Carta Acquisti, che offrono sconti ulteriori rispetto alle normali promozioni, permettendo così ai titolari di massimizzare il valore del contributo ricevuto.

Chi può accedere al beneficio

Per accedere alla Carta acquisti è necessario soddisfare una serie di requisiti che dimostrano l’effettivo stato di bisogno economico. L’età minima richiesta è di 65 anni, un requisito che sottolinea come questo strumento sia specificamente pensato per sostenere la fascia più vulnerabile della popolazione anziana.

Dal punto di vista della cittadinanza, possono fare domanda i cittadini italiani, i cittadini dell’Unione Europea, i familiari di cittadini italiani o comunitari titolari del diritto di soggiorno, i cittadini stranieri con permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, i rifugiati politici e i titolari di protezione sussidiaria. È inoltre indispensabile essere regolarmente iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente del comune di residenza.

I limiti di reddito e patrimonio

Le soglie economiche per accedere al beneficio sono stabilite in modo da individuare le situazioni di maggiore difficoltà. I trattamenti pensionistici e assistenziali, sommati ai redditi propri, non devono superare 8.117,17 euro annui per chi ha età compresa tra 65 e 69 anni, mentre per gli over 70 il limite sale a 10.822,90 euro annui. Gli importi tengono conto di tutti i versamenti ricevuti dall’INPS e da altri enti erogatori di pensioni, anche se non fiscalmente imponibili.

L’ISEE, che misura la situazione economica complessiva del nucleo familiare, deve essere inferiore a 8.117,17 euro e deve essere in corso di validità. È importante ricordare che l’attestazione ISEE ha validità di 12 mesi e, alla scadenza, se non rinnovata, il contributo viene automaticamente sospeso.

Vincoli patrimoniali e di proprietà

Per garantire che il beneficio raggiunga effettivamente chi ne ha bisogno, sono altresì previsti specifici vincoli patrimoniali. Ad esempio, non possono accedere alla Carta Acquisti coloro che, da soli o insieme al coniuge, sono intestatari di più di una utenza elettrica domestica o di utenze elettriche non domestiche, né chi possiede più di una utenza del gas o più di un autoveicolo.

Per quanto riguarda gli immobili, non possono beneficiare della carta i proprietari di più di un immobile ad uso abitativo con quota superiore o uguale al 25%, né i proprietari di immobili non abitativi con quota superiore o uguale al 10%. Il patrimonio mobiliare rilevato nella dichiarazione ISEE non deve superare i 15.000 euro.

Come ottenere la Carta acquisti

La procedura per ottenere la Carta acquisti inizia con il download e la stampa del modulo di domanda, disponibile anche presso gli Uffici Postali. La compilazione richiede particolare attenzione ai dettagli: nel primo quadro vanno inseriti codice fiscale, generalità, indirizzo di residenza ed estremi del documento di riconoscimento, specificando lo stato civile.

Se coniugati, è necessario compilare anche il secondo quadro con i dati del coniuge, seguendo gli stessi criteri utilizzati per la dichiarazione ISEE. Il richiedente può scegliere tra la richiesta di una nuova carta o l’accredito su una carta già possposseduta, segnando con una croce l’opzione prescelta.

Nel terzo quadro possono essere indicati dati aggiuntivi per accedere alla tariffa elettrica agevolata, come il numero di componenti del nucleo familiare, il numero POD e la potenza impegnata, reperibili nella bolletta elettrica.

Delega e supporto per chi ha difficoltà

La normativa prevede la possibilità di delegare una persona di fiducia nel caso in cui problemi fisici impediscano di recarsi all’Ufficio Postale o di utilizzare direttamente la carta. Il delegato diventa titolare a tutti gli effetti e deve presentare personalmente la domanda.

Una stessa persona può essere delegata da massimo due beneficiari, con eccezioni per tutori con incarico dell’autorità giudiziaria e operatori di strutture di assistenza.

Procedura di rilascio e utilizzo

Dopo la presentazione della domanda presso l’Ufficio Postale, che verifica la completezza della documentazione, viene rilasciata una copia della richiesta. Se la domanda viene accettata, il richiedente riceve una comunicazione per ritirare la carta presso un Ufficio Postale abilitato. La carta viene consegnata con l’importo del bimestre corrente già caricato e diventa utilizzabile dopo la ricezione del PIN.

Per il ritiro sono necessari la comunicazione originale, la copia della richiesta e un documento di identità valido. I contributi vengono versati bimestralmente e continuano finché il beneficiario mantiene i requisiti richiesti.

Il nostro impegno come Federsindacato

Come Federsindacato, consideriamo la Carta Acquisti uno strumento importante ma non sufficiente per affrontare le difficoltà economiche degli anziani. Continuiamo a batterci per un sistema pensionistico più equo e per misure di sostegno più ampie, ma nel frattempo invitiamo tutti i nostri iscritti che ne hanno diritto a non esitare nel richiedere questo beneficio.

La dignità dei nostri pensionati passa anche attraverso l’accesso a questi strumenti di sostegno. Per questo motivo, i nostri uffici territoriali sono a disposizione per fornire assistenza nella compilazione delle domande e per chiarire eventuali dubbi sui requisiti. Non lasciamo che la burocrazia diventi un ostacolo al diritto di ricevere il sostegno che lo Stato riconosce ai cittadini più fragili.

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